
Ti spiego in poche parole di che cosa si tratta.
Noi esseri umani, siamo esseri sensibili e dietro ogni decisione che prendiamo, vi è un mix di razionalità, istintività ed emotività. Quotidianamente siamo soggetti a prendere decisioni che in alcuni casi possono essere automatiche, mentre in altri potrebbe trattarsi di scelte complesse, tortuose ed intricate. Questo processo viene denominato “Decision Making”
Ma che cos’è il decision making?
Il Decision Making caratterizza eventi importanti della nostra vita, quali chiedersi che scarpe comprare, se fumare, andare in palestra, uscire con gli amici, ecc.
Le decisioni implicano quindi un comportamento intenzionale in seguito ad un ragionamento, tra una rosa di scelta alternative che posso presentarsi, tenendo bene a mente l’obiettivo finale.
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Come nasce la finanza comportamentale?
Tra i padri fondatori della finanza comportamentale troviamo due psicologi, Amos Tversky e Daniel Kahneman i quali hanno contribuito maggiormente allo sviluppo di tale approccio.
Essa nasce dopo gli anni ’70 del 900, con solide evidenza scientifiche a partire però solo dagli anni ’80, con l’obiettivo di analizzare finanziariamente e di dettagliare a livello psicologico e sociologico i fattori che influenzano il processo decisionale delle persone, nel caso specifico, degli investitori, anche quando ad esempio gli agenti di borsa, prima di assumere una determinata posizione inerente a definiti assets, effettuano lunghe analisi statistiche: fondamentale però nel mondo dei mercati finanziari, il prendere decisioni non sia dettato solo da calcoli ragionati, ma anche dall’istinto e dall’emotività.
La finanza comportamentale, in inglese Behavioral Finance, è quindi un insieme di ricerca scientifica sia in ambito della psicologia cognitiva che in quella economica, oltre ad importanti contributi delle neuroscienze, della biologia, della sociologia, che hanno lasciato una forte accelerazione inerenti ai meccanismi biologici implicati nelle decisioni. Esse studiano la razionalità nelle scelte economiche, o meno, effettuate dai vari operatori economici.